Videochiamate che si bloccano, pagine che non si caricano, Wi-Fi che “va e viene”: i problemi di connessione Internet capitano a tutti, spesso nei momenti peggiori. La buona notizia è che molte anomalie si risolvono con pochi controlli mirati. In questa guida ti accompagno, passo dopo passo, per capire se l’inghippo nasce dal modem/router, dal Wi-Fi, dal PC o dal provider — e come intervenire in modo semplice e sicuro.
Parti dall’essenziale: modem e router
Quando la rete dà segni di stanchezza, il primo gesto è il più efficace: riavviare. Spegni modem e router, attendi 30–60 secondi e riaccendi: spesso basta per ripulire code di processo e riconnettersi correttamente alla centrale. Controlla i cavi (soprattutto quelli con clip allentata) e osserva le spie: se quella della linea lampeggia a lungo o resta spenta, il problema potrebbe essere a monte.
Per escludere il Wi-Fi, collega il computer via cavo Ethernet. Se via cavo la connessione è stabile ma il Wi-Fi no, sai già dove intervenire: copertura e interferenze.
Misura la realtà: velocità e ping
Un speed test ti dice subito se la tua linea consegna quanto promesso dal contratto. Eseguilo preferibilmente via cavo, con un solo dispositivo connesso, e annota download, upload e ping. Se i valori sono molto inferiori alle attese, hai due strade: ottimizzare la rete di casa o contattare il provider con dati alla mano.
Ottimizza copertura e canali del Wi-Fi
Un router messo in un angolo, dietro mobili o vicino a fonti di disturbo (microonde, base DECT) diffonde male il segnale. Posizionalo in un punto centrale e rialzato, lontano da ostacoli. Se vivi su più piani o in case grandi, valuta ripetitori o un sistema mesh per portare il Wi-Fi dove serve davvero. Sulla banda a 2,4 GHz scegli canali poco affollati; sulla 5 GHz sfrutta la maggiore velocità a scapito della portata.
Dai priorità a ciò che conta (QoS)
Quando in casa tutti sono online, la banda va gestita. Molti router includono il Quality of Service (QoS): puoi dare priorità a videochiamate e lavoro remoto rispetto a download o streaming secondari. Impostare poche regole ben pensate spesso elimina scatti e freeze durante riunioni importanti.
Tieni tutto aggiornato
Un firmware del router o driver di rete datati possono causare disconnessioni e instabilità. Controlla periodicamente aggiornamenti dal pannello del router e dal sito del produttore della scheda di rete. Oltre alla stabilità, guadagni anche in sicurezza.
Quando chiamare il provider (e cosa dire)
Se anche via cavo i valori restano bassi o la linea cade spesso, è il momento di contattare l’assistenza. Spiega con chiarezza: orari dei disservizi, risultati degli speed test, prove fatte (riavvio, cambio cavo, test via Ethernet). Queste informazioni riducono i tempi di diagnosi e ti aiutano a ottenere un intervento mirato.
Con questi passaggi hai un percorso chiaro: verifica fisica, misurazioni, ottimizzazione del Wi-Fi, priorità del traffico e aggiornamenti. Nella maggior parte dei casi, la connessione lenta o instabile torna a correre senza complicazioni.
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